venerdì 21 aprile 2017

le origini dell'educazione

nelle comunità primitive vi è un educazione informale, associata al racconto dei miti e alla pratica dei riti di iniziazione. con la nascita dell'agricoltura, la comunità si modificano, nascono nuovi bisogni e nuovi misteri. compaiono la scrittura e gli scribi e poi la scuola. la scuola ha iniziato con la trasmissione della capacità di leggere e scrivere. la scrittura ha un ruolo fondamentale nello sviluppo dell'umanità: permettere di conservare le informazioni nel tempo. 


Socrate: la forza del dialogo
una delle figure fondamentali per lo sviluppo della pedagogia e di tutto il pensiero occidentale fu Socrate. lui infatti dedica la sua vita alla filosofia e ai suoi allievi non trasmette degli insegnamenti tecnici, ma morali e sostiene che i veri valori siano l'anima e la conoscenza perchè è così che l'uomo ottiene la libertà e la felicità. inoltre induce i suoi interlocutori alla continua ricerca della verità e afferma che l'unica certezza che possiede è la propria ignoranza ("io so di non sapere"). egli si proclama ignorante con un atteggiamento che viene detto "ironia socratica", l'ironia sta nel dirsi "ignorante" e nel considerare "sapiente" l'interlocutore per poi smentirlo. 



egli poneva la domanda e cercava la risposta nel concetto e induce i suoi interlocutori a fornire egli stessi  la risposta alla domanda iniziale, questo metodo viene chiamato maieutica, levatrice dal greco. infatti Socrate paragona la sua attività a quella della madre (levatrice), perchè la madre aiutava le donne a partorire corpi, mentre lui aiutava le menti a "partorire" idee. 

il suo metodo si distingue da quello dei sofisti perchè: 
  • a Socrate non interessa la retorica ma la dialettica; 
  • a Socrate interessano il bene e la giustizia, mentre ai sofisti interessa il successo;
  • per Socrate la virtù non è insegnabile dall'esterno, ma si apprende con una ricerca interiore;
proprio per questo viene considerato lo scopritore dell'anima come coscienza.




RICERCA ->  - SCOPO -> CONOSCENZA DEL BENE -> etica ottimista e intellettualistica
                        - METODO ->  1.IRONIA
                                                  2. CONFUTAZIONE
                                                 -3. MAIEUTICA









giovedì 20 aprile 2017

i sofisti e la nascita della paidèia
nel V secolo ad Atene i protagonisti della cultura greca furono Socrate e Platone. il termine sofista, cioè colui che sa usare il sapere, indica i primi insegnanti a pagamento degli aspiranti politici. i sofisti volevano insegnare l'aretè politica, cioè la tecnica con la quale un politico può sostenere in pubblico le proprie tesi e può sconfiggere quelle avversarie. 
la nuova virtù consiste nell'abilità dialettica e retorica, ovvero l'arte del linguaggio. 
vi sono due tecnice insegnate dai sofisti: 
- la dialettica
- la retorica
grazie a queste capacità il politico può avere un confronto con diverse parti. 
in questo modo vengono gettate le basi della paidèia greca, un insegnamento il cui obbiettivo è la cultura generale. 




istituzioni democratiche -> dibattiti politici -> comparsa dei sofisti -> 1. insegnabilità della virtù
                                                                                                                 2. democratizzazione della                                                                                                                            politica e del sapere
la Grecia arcaica e i poemi di Omero
le testimonianze più antiche delle forme di educazione greche sono i miti. in particolare sono giunti due poemi: l'Iliade e l'Odissea, scritte da Omero( https://it.wikipedia.org/wiki/Omero ).
in questi poemi omerici compare il concetto di aretè. questo termine significa virtù nel senso di capacità o abilità. 
esistono vari tipi di aretè ad esempio: 
- aretè guerriera (contenuta nell' Iliade)
- aretè intellettuale (contenuta nell'Odissea)
- aretè del mondo contadino greco (descritta da Esodio)


le piramidi dei bisogni
Abrahm Maslow ha descritto la gerarchia dei bisogni attraverso una piramide. 
secondo Maslow un bisogno di livello superiore può essere soddisfatto solo se è già stato soddisfatto un bisogno inferiore. 


la sua tesi è stata però criticata perchè secondo alcuni la gerarchia dei bisogni non sarebbe valida per tutti e perchè semplifica troppo i bisogni dell'uomo e la loro importanza.
la piramide è stata poi ritoccata dalla Arizona State University: la nuova piramide prevede una "sopravvivenza" dei bisogni che anche quando sono stati soddisfatti, non scompaiono, ma continuano ad agire sull'individuo.